Jerru è lʼinverno di Joias, immerso nella magia cromatica fatta della sacralità dellʼoro, dellʼinfinito nero orbace, la vitalità del verde legato alla natura che attende di prender corpo con i primi germogli primaverili, ed infine il rosso la passione, il sangue, la vita, la fertilità. Parliamo di metà Gennaio in cui in Sardegna inizia il carnevale, raggiunge lʼapice a Febbraio e si protrae sino a Marzo.
Il Carnevale isolano affonda le sue radici sin dai tempi più antichi esso è un evento sacro quanto la vita poichè il suo divenire racconta principalmente il continuo rapporto dʼamore incondizionato tra uomo e natura, fatto di fatiche e gioie indescrivibili. Tra Gennaio e Febbraio, quando il freddo addormenta la terra e tutto sembra sospeso in un limbo di ghiaccio, la natura nascosta in silenzio osserva lʼesplosione di un carnevale isolano dedicato alla vita e al desiderio di fertilità.
Lʼuomo assume così le sembianze dellʼanimale, un esempio è su Boe di Ottana con le sue splendide geometrie incise nel legno, dipinte di verde e rosso tra foglie, triangoli e fiori; trova il suo equilibrio e si incontra con su Issohadore di Mamojada, figura androgina che in numero di 8 rappresenta durante la processione il simbolo dellʼinfinito ciclo di vita. Con “sa Soha” cadenza la danza ritmata dei Mamuthones, generando un vero evento apotropaico.
Piccoli campanellini alternati da campanacci con il loro tintinnio, danno ritmo al tempo silenzioso, trasportati da uccellini che percorrono le magiche Istajones di Joias.
Jerru in lingua sarda significa inverno ed è il nome dei foulard, sciarpe e parei della Collezione esclusiva di Joias, Sas Istajones, le 4 stagioni, firmati dalla designer Mara Damiani e prodotti in esclusiva per Joais.
Sas istajones #4: Jerru, la magia dell’inverno
08
Ott
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